La storia di Jean Brodie, un’insegnante di mezza età in un college femminile nella Edimburgo a cavallo tra le due guerre. Miss Brodie, invisa alla direttrice della scuola, devia totalmente dal percorso di insegnamento accademico per instillare nelle sue allieve l’amore per l’arte, il teatro, la politica. E sarà proprio la passione politica (ha una grande ammirazione per Mussolini e Franco) il suo tallone d’Achille. Il romanzo breve di Muriel Spark venne adattato dalla commediografa e sceneggiatrice Jay Presson Allen (Marnie, Cabaret) e restò in scena nel West End londinese (con Vanessa Redgrave) e a Brodaway (un record di 374 repliche) per anni prima che la Fox ne facesse un film con protagonista Maggie Smith. Una parte ideale nella carriera di un’attrice, Jean Brodie è un coacervo di contraddizioni, una figura libera, indipendente e pericolosa. Fu grazie a questo personaggio complesso che Maggie Smith divenne una star e vinse il primo di due Oscar.