Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.
IL SIGNORE DELLE FORMICHE è il nuovo film di Gianni Amelio, in Concorso alla 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (#Venezia79) con Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco e per la prima volta Leonardo Maltese. Il film, prodotto da Kavac Film, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, uscirà al cinema l’8 settembre 2022 distribuito da 01 Distribution.