Basato sulla storia vera della scrittrice e poetessa statunitense Elizabeth Bishop, vincitrice del Premio Pulitzer nel 1956, che nel 1951 arrivò in Brasile per fare una vacanza di due settimane e vi passò 15 anni. Fu fatale l’incontro con l’architetta Lota de Macedo Soares, che con la sua apertura mentale le spalancò un mondo nuovo. Tutto il calore, l’immediatezza, la mancanza di filtri della cultura brasiliana potenziati dalla performance di Gloria Pires e dalla regia del veterano Bruno Barreto (Dona Flor e i suoi due mariti).